FIRST TIME di Germana Blandin
Savoia
Dietista autrice
blogger
18 – 22 MAGGIO 2017 SALONE DEL
LIBRO DI TORINO N.30
Terminare la maratona dei cinque giorni
al Salone del Libro di Torino con le opinioni del Presidente della
rassegna Prof. Massimo Bray sarebbe stata la cosa migliore.
Peccato sia risultata “un’intervista
impossibile” per ora.
Vedremo poi se troverà il tempo per
rispondere alle mie domande inviategli via email.
Dal canto mio come autrice e blogger mi
ritengo soddisfatta per le proposte ricevute e gli accordi presi.
Certo è che al salone gli incontri
sono tanti, sia dentro che fuori.
Scrittori emergenti non per nulla
schivi della popolarità raggiunta si fanno largo sui “social”
smanettando incessantemente, condividendo ogni scatto ricevuto o
fatto.
Poi ci sono i “fuoriclasse”
affermati che si concedono al popolo dei lettori, accorsi
numerosissimi.
Avere la fortuna di ascoltare una
lectio magistralis apre la mente, le porte e perché no il cuore.
Si riflette sull’ascoltato, sul visto
e si portano a casa emozioni che forse daranno spunto a nuovi
personaggi, a nuove trame o forse resteranno fra i tasselli di un
ventaglio e ogni tanto sventolandolo emergeranno come il frastuono
delle onde del mare tutte le voci, le risate e gli applausi raccolti.
Questo è Il Salone che diventa salotto
in cui conversare piacevolmente con chi hai appena conosciuto o chi
non vedevi da tanto e prima ancora di salutarti ti dice: “L’ho
trovato il suo libro fra i miei libri in casa e con piacere l’ho
riletto!”.
Chi invece non ha potuto acquistare i
tuoi libri perché erano già tutti esauriti lo inviti ad acquistarli
online, sicuramente lo farà perché ha dialogato con te, ed è
rimasto affascinato dal tuo dire.
Poi rivedi il Prof. Vittorino Andreoli
che ti riconosce e gli chiedi scusa per non aver potuto assistere
alla sua presentazione e lui di rimando come fosse il tuo compagno di
classe ti risponde: “Non si preoccupi, ci vedremo il prossimo
anno!” e ti saluta con una calorosa stretta di mano.
Infine esci per respirare un po’
d’aria fresca e imbatti nel Prof. Alan Friedman, mica puoi esimerti
dal salutarlo e a lui che ha piacere di fare una foto con te
semplicemente gli rispondi: “I’m very happy!”.
24/05/2017
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