MICROBIOTA
Presentazione a cura di Germana Blandin
Savoia – Dietista - Autrice - Blogger
Il libro è suddiviso in dieci
interessanti capitoli, distinti ognuno da tenui colori pastello, che
si lasciano leggere tutto d'un fiato.
Gradevole l'idea del menù settimanale
per la pancia felice a fine libro.
Scritto a due mani da Silvia Di Maio
biologa applicata alla Scienza della Nutrizione e Federico Mereta
medico.
La pubblicazione è avvenuta in
collaborazione con Fondazione Istituto Danone, impegnata nella
divulgazione di testi inerenti alla salute.
Per capire e dipanare l'argomento gli
autori si sono avvalsi di un gruppo scientifico di sette esperti e
attraverso le domande e le risposte sono giunti ad eviscerare questo
sconosciuto di “Microbiota”.
Del microbiota ne ho sentito parlare
almeno cinque anni fa in uno dei congressi medici cui ero stata
invitata. Si tratta di un'entità dinamica che cresce e si modifica
con noi. Ossia è dotato di un auto modulazione in risposta agli
eventi esterni, garantendo resistenza e resilienza necessari a
mantenere l'equilibrio al nostro organismo.
Se dovessimo riassumere brevemente
l'attività che svolge lo vedremmo impegnato in diverse situazioni.
Crea una barriera alle sostanze patogene, interagisce con la motilità
intestinale e la digestione, fornisce un contributo al metabolismo
dei grassi, e come se non bastasse ancora sarebbe in grado di
influenzare l'umore intervenendo nell'azione della sensibilità
viscerale.
Quanto sopra scritto si riferisce
all'individuo sano, ma se viene analizzato il microbiota in
particolari condizioni patologiche, si è visto che risulta alterato.
Condizioni di stress, stili di vita
disfunzionali possono creare modifiche di rilievo al microbiota,
tanto da generare l'insorgenza di disturbi gravi sia a livello
neurovegetativo che neuropsichiatrico. Molti studi vengono condotti
in questo ambito, alcuni ancora agli albori, altri con certezze
concrete come l'evidenza che lo investe nel ruolo determinante nei
disturbi d'ansia e nella depressione.
“Chi l' avrebbe mai detto che un
insieme di batteri che non sapevamo neanche di ospitare, possono
crearci addirittura dei disturbi a livello affettivo? “. Questo per
stemperare l'analisi del testo.
Parlarvi di risposte immunitarie, o
risposte infiammatorie dovute al rilascio dei lipopolisaccaridi a
livello plasmatico non vi alletterebbe nel proseguire il mio sunto,
per questo tralascio la parte più specifica a livello delle reazioni
chimiche e proseguo nel raccontarvi alcune chicche/notizie che ho
trovato facendo “zapping” fra un capitolo e l'altro.
Sono difatti stata piacevolmente
colpita dagli studi intrapresi da alcuni ricercatori che hanno preso
in esame la possibile correlazione fra il microbiota e l'autismo
(pag.93).
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L'effetto positivo dell'esercizio
fisico viene trattato per un intero capitolo, questo a sottolineare
ancora una volta che muoversi fa bene, del resto non siamo stati
creati per essere delle statue, quindi gambe e braccia devono essere
impegnati ogni giorno in esercizi anche semplici da svolgere in casa.
Questa attività va fatta a tutte le
età. Chiaramente in relazione agli anni dell'individuo, ma è
importante perché potrebbe addirittura essere il risultato
dell'aumento del tono vagale e nelle persone anziane e a volte sole,
sarebbe un benefico effetto, direi un toccasana!
Come dietista potrei aggiungere che una
dieta equilibrata: ossia mangiare di tutto in misura adeguata,
sicuramente aiuta a mantenerci sani e insieme a noi mantiene sano e
funzionante il nostro microbiota!
La domanda che al termine di ogni
presentazione tutti si pongono: “Vale la pena di acquistarlo?”.
Germana Blandin Savoia |
La risposta è: “Certamente!”.
Per chi è addetto ai lavori forse sarà
un prezioso ripasso, per chi invece è digiuno dell'argomento il
libro è un interessante strumento per apprendere nuove cognizioni
scientifiche utili al nostro vivere quotidiano.