venerdì 17 maggio 2019

Piero Angela - Un Mito



FIRST TIME di Germana Blandin Savoia
Dietista autrice blogger


PIERO ANGELA - UN MITO -

31° Salone del Libro di Torino 2018, una coda chilometrica lungo tutta la galleria attendeva per ascoltarlo e sicuramente non tutti saranno riusciti ad entrare in Sala Gialla.
Dal canto mio, l’ho atteso al di fuori della struttura per cogliere gli attimi prima della sua “Lectio Magistralis”.
Un uomo di quasi novant’anni che si proietta con la mente verso il 2050 e ci apre e illustra i futuri scenari del mondo e della vita adeguando il suo linguaggio a chi lo deve ascoltare. Perché lui il più grande divulgatore scientifico ha sempre ancora l’intuito di un ragazzo e fra i giovani ama esplicitare il suo sapere. Di recente collabora con il “Poli” di Torino in un progetto che accoglie insieme a lui delle menti brillanti che portano ai futuri ingegneri quello che sui libri non c’è ma che va imparato perché la vita non è solo fatta di libri e di formule da applicare, perché la vita è scoperta, è preparazione, intuizione e divulgazione. I migliori alunni, circa 400, del Poli sono coinvolti in questo esperimento. Ma tutto è in streaming al fine di poter estendere a tutti gli interessati gli argomenti trattati. Tale iniziativa ha suscitato notevole interesse anche delle altre università italiane.
“Una stimolante esperienza che aprirà le menti al percorso della vita” ci spiega ancora Piero Angela, “Le menti devono essere aperte ma occorre sempre conservare lo spirito critico altrimenti cade il cervello!”. Nel senso che occorre sempre analizzare con il proprio sapere.
Ad esempio non credere a tutti quei fenomeni come il paranormale dove di paranormale non c’è nulla e tutto può essere spiegato e chiarito perché sono solo giochi di prestidigitazione. Anche Gustavo A. Rol viene citato, ci racconta Piero Angela che per ben due volte è stato a casa del grande Rol. Ogni volta è stato deluso. I giochi non riuscivano. E a proposito di Rol una carrellata di testimonianze sullo stesso esperimento condotto non rivelavano mai una concordanza di idee e di pensieri. Tutti gli astanti riportavano diverse versioni pur avendo assistito alla stessa cosa!

Sono curiosa di leggere questo suo ultimo libro che è una rivisitazione con numerosissime pagine aggiunte rispetto alla prima edizione.
Auspico inoltre che il discorso appena concluso del nostro Ospite Piero Angela sia divulgato e tutti possano ascoltarlo perché le sue parole affascinano, attraggono, ci inducono a pensare e riflettere su quei concetti che pensavamo fossero in un certo modo, ma che oggi vediamo sotto altri punti di vista.
Grazie Piero per averci aperto la mente e gli occhi, per averci indotto a cercare oltre il visibile la verità e liberarci dai preconcetti che ci avevano travolti come una slavina per far posto in noi allo studio, alla preparazione, che ci renderanno più forti intellettualmente.


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