FIRST TIME di Germana Blandin Savoia
Dietista autrice blogger
31° Salone del Libro di Torino 2018,
una coda chilometrica lungo tutta la galleria attendeva per
ascoltarlo e sicuramente non tutti saranno riusciti ad entrare in
Sala Gialla.
Dal canto mio, l’ho atteso al di
fuori della struttura per cogliere gli attimi prima della sua “Lectio
Magistralis”.
Un uomo di quasi novant’anni che si
proietta con la mente verso il 2050 e ci apre e illustra i futuri
scenari del mondo e della vita adeguando il suo linguaggio a chi lo
deve ascoltare. Perché lui il più grande divulgatore scientifico ha
sempre ancora l’intuito di un ragazzo e fra i giovani ama
esplicitare il suo sapere. Di recente collabora con il “Poli” di
Torino in un progetto che accoglie insieme a lui delle menti
brillanti che portano ai futuri ingegneri quello che sui libri non
c’è ma che va imparato perché la vita non è solo fatta di libri
e di formule da applicare, perché la vita è scoperta, è
preparazione, intuizione e divulgazione. I migliori alunni, circa
400, del Poli sono coinvolti in questo esperimento. Ma tutto è in
streaming al fine di poter estendere a tutti gli interessati gli
argomenti trattati. Tale iniziativa ha suscitato notevole interesse
anche delle altre università italiane.
“Una stimolante esperienza che aprirà
le menti al percorso della vita” ci spiega ancora Piero Angela, “Le
menti devono essere aperte ma occorre sempre conservare lo spirito
critico altrimenti cade il cervello!”. Nel senso che occorre sempre
analizzare con il proprio sapere.
Ad esempio non credere a tutti quei
fenomeni come il paranormale dove di paranormale non c’è nulla e
tutto può essere spiegato e chiarito perché sono solo giochi di
prestidigitazione. Anche Gustavo A. Rol viene citato, ci racconta
Piero Angela che per ben due volte è stato a casa del grande Rol.
Ogni volta è stato deluso. I giochi non riuscivano. E a proposito di
Rol una carrellata di testimonianze sullo stesso esperimento condotto
non rivelavano mai una concordanza di idee e di pensieri. Tutti gli
astanti riportavano diverse versioni pur avendo assistito alla stessa
cosa!
Sono curiosa di leggere questo suo
ultimo libro che è una rivisitazione con numerosissime pagine
aggiunte rispetto alla prima edizione.
Auspico inoltre che il discorso appena
concluso del nostro Ospite Piero Angela sia divulgato e tutti possano
ascoltarlo perché le sue parole affascinano, attraggono, ci inducono
a pensare e riflettere su quei concetti che pensavamo fossero in un
certo modo, ma che oggi vediamo sotto altri punti di vista.
Grazie Piero per averci aperto la mente
e gli occhi, per averci indotto a cercare oltre il visibile la verità
e liberarci dai preconcetti che ci avevano travolti come una slavina
per far posto in noi allo studio, alla preparazione, che ci
renderanno più forti intellettualmente.
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