FIRST TIME di Germana Blandin Savoia
Dietista autrice blogger
Riscopriamo i semi di lino
Sembra ieri che il babbo raccontava di
un rimedio antico della nonna per “alleggerire il sangue”:
I semi di lino.
La ricetta è semplice: un cucchiaino
di semi di lino lasciati in ammollo dalla sera per tutta la notte in
un bicchiere di acqua naturale. Bere il mattino seguente a digiuno.
Nella notte i principi attivi avranno rilasciato nell’acqua le
mucillagini, grassi, proteine, enzimi, vitamine e tracce di acido
cianidrico. Ma per noi l’importante è il risultato. L’acqua nel
bicchiere risulterà spessa, ossia non sarà più liquida ma grazie
alle mucillagini fuoriuscite risulterà densa e globosa quasi
gelatinosa. Non c’è da spaventarsi: tutto nella regola. Se non
dovesse accadere, i semi potrebbero essere vecchi oppure il tempo di
contatto lino/acqua non è stato sufficiente.
Ritorniamo all’efficacia del
prodotto.
La nonna diceva che serviva per
alleggerire il sangue. Cosa vuol dire? Semplicemente la
purificazione delle nostre arterie. Non poco! E’ un rimedio non una
cura! Da fare per un mese intero almeno tre volte l’anno.
Io abitualmente sottopongo i miei
familiari e me a questo trattamento. Certo mi direte, ma i benefici?
A lungo termine dico io. La nonna è vissuta fino a 96 anni non ha
mai trascorso un giorno in ospedale, leggeva le preghiere senza
occhiali. Sinceramente non è tutto del lino il merito, ma
all’alimentazione frugale di un tempo che assicurava benessere
fisico. Però io che non ho un’alimentazione frugale ma sana,
conservo il primato “credo” di avere 47mg/dl di trigliceridi
costante nel tempo!
Il lino è una pianta annuale con fiori
blu. Quest’anno alcuni semi li ho piantati nella foto il risultato.
Mia madrina invece “erborista” mi
ha insegnato che…
Alla prossima.
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