mercoledì 17 maggio 2023

ERO UNA DEI 150.000...

 

Ero una dei 150.000...



Proprio così! Ero una dei 150.000 visitatori di Tutto Food Milano 2023, quest'anno con il ritorno in presenza anche di Host Milano. Grande e bellissima rassegna che ha coinvolto oltre 2700 aziende. E' la terza volta che ho il piacere di visitarla. Arrivo in treno e si sa che sul treno si viaggia in compagnia, fra una chiacchiera e l'altra, ho scoperto che il signore che ha condiviso il viaggio è titolare di un'agenzia di rappresentanza di caffè. E proprio da lì è iniziato il mio tour.

Il caffè.

Ritengo che molti debbano essere grati ad una tazza di caffè, vi chiederete il perché. Ecco, perché il caffè ha il potere di rappresentare momenti importanti della nostra vita.

E' ricevere, è accogliere l'ospite, è congedarsi.

Non immaginate quanto aiuti nei momenti di convivialità. Un fine pranzo di lavoro, una pausa durante la giornata. A volte con gli amici ci si vede anche solo per un caffè!

Ci avete mai pensato quanto questa bevanda possa giungere coma manna dal cielo? Davanti al caffè stringiamo accordi, contratti commerciali ad esempio, concludiamo trattative, ci diamo appuntamento! Il caffè nonostante sia una bevanda nervina dal punto di vista alimentare, in realtà ci dona quel relax di cui avevamo bisogno per sentirci a nostro agio, per foraggiare la nostra tesi, per sostenere il nostro punto.

Viceversa, se in compagnia riesce a darti quella serenità che in quel momento ti occorreva, una buona tazza di caffè al mattino è corroborante per tutta la giornata. Soprattutto se il caffè che andiamo a sorseggiare è buono. Lo so che il caffè è anche un vizio, ma come in tutte le cose occorre essere morigerati, ma non privarsi mai di un piccolo piacere quotidiano!

Ecco al Sig. Roberto Milan ho chiesto come mai avesse scelto di occuparsi proprio di questa marca di caffè, e cos'era che l'aveva indotto a scegliere questa piuttosto di un'altra, visto che gli ho detto che non la conoscevo. La risposta è stata: “Perché è la migliore, il caffè è il più buono che c'è!”.





Debbo riconoscere che è effettivamente così.

Sono un buon giudice, visto il mio passato trascorso a lavorare nel bar dei miei cugini, quindi quando sento l'aroma che dalla tazzina sale e mi coinvolge, significa che è proprio un buon caffè.

A riguardo di quanto ne consumo, mi sento molto più napoletana che piemontese, per questo sono molto selettiva e severa nel giudicare.

Quindi debbo dire che KENON è promosso a pieni voti con il diritto di divulgazione più ampio che possa aspirare. E' dal 1892 che viene torrefatto a Napoli e ci sarà pure un motivo se il proprietario veniva chiamato “ 'rre d” o cafè di Napoli”, ricordiamo che qui rappresenta oltre che la tradizione, un vero e proprio rito, che include anche un modo per ringraziare le persone.


                                                                       

Ho poi assistito all'inaugurazione della manifestazione. Molto interessante la conferenza stampa, la filiera agroalimentare anticipa il futuro del settore. Si è parlato molto di eco sostenibilità, di responsabilità e proprio in questa ottica è stata riproposta l'iniziativa di recuperare a fine giornata gli alimenti non ancora utilizzati per destinarli a chi ne ha bisogno attraverso le mense gratuite e i banchi alimentari. E' sempre lodevole e degna di nota questa scelta.



Tappa successiva Marche!

Sono stata piacevolmente colpita che in questo stand fossero tutti giovanissimi a rappresentare l'azienda che si occupa di salumeria. Il Centro Carni di Sibillini ovvero CCS, mi ha attratto perché sul banco ho visto il Ciauscolo. E' un prodotto che conoscevo per i mie trascorsi a Grottammare con la mia famiglia. Si tratta di un salame diverso dagli altri perché può essere anche spalmato sul pane, tanto è morbido e a grana fine.

Una tavola imbandita mi ha accolta e attirata, ma è stato il dialogare con loro che ha fatto la differenza.

Questa è la gioventù che vogliamo. Parlo con la Sig. Debora Mariani, tenace, preparata, istruita, costruttiva e innovativa.


What else? Verrebbe da dire quando vedi questa ragazza, un virgulto già plasmato dal desiderio di affermarsi, già sicura nell'essere nel giusto. Proiettata nel risultato da ottenere, ma soprattutto conscia che questa è la strada da seguire. Si emoziona quando mi racconta che nel giorno d'apertura ha dialogato quasi tutto il giorno in inglese, lo dice timidamente, però si sente fiera perché ha messo a frutto i suoi studi rendendo i suoi genitori orgogliosi di lei che sa far uscire dai confini italici i prodotti della sua terra.


Mille sarebbero le cose ancora da raccontare, ma Tutto Food va visto, assaggiato, conquistato metro dopo metro, padiglione in padiglione. Le parole in questo caso possono solo aggiungere, possono solo rappresentare il companatico, perché sono stati il gusto, l'olfatto, la vista, il tatto e l'udito che hanno svolto e colto appieno il significato di essere presenti!




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