sabato 18 novembre 2023

A TUTTO HAYEZ!

 A tutto Hayez!




Gran bella mostra, quella di Hayez allestita alla GAM di Torino.

Molto curata nei dettagli, segue il percorso della sua lunghissima vita.

Certo è, che lui è celebrato per il suo famoso “bacio”, qui non c'è, purtroppo.

Golosissima dei suoi dipinti, sono rimasta a bocca asciutta, sinceramente mi è mancato non rivederlo.



Chi è meno goloso delle sue tele, se ne è fatto una ragione! Ma a parte gli scherzi, la mostra nella sua interezza cattura lo sguardo anche del più negligente dei visitatori, si fa per dire. Come non commuoversi davanti a tanta bellezza. Dove tutto a volte sembra sussurrato, invece il dolore è inciso nella carne come fosse uno scalpello che ha graffiato in profondità il marmo grezzo.

Uomo dal talento incommensurabile, ha ricevuto molti riconoscimenti anzitempo, rispetto ai tanti altri pittori che hanno fatto la fame e sono stati sbeffeggiati nel corso della loro vita, perché poco o niente considerati sia dal punto di vista dell'arte pittorica, sia dalla loro vita per forza sregolata per poter vivere quasi decentemente.




Questo Maestro celebra la ragione dell'amore, un sentimento sublime. Quasi tutti i grandi hanno posto in essere questa regione di vita. Pennellate che sembrano date ieri, tanto sono ancora vivide, e con esse i colori sono esaltati sia da una luce piena che mormorati dalla penombra necessaria per condurci per mano dentro al dipinto stesso. Senti che le tele parlano. Raccontano di quel vissuto lontano a noi ma per lui permeato dalla quotidianità.

Romantico? Si a volte, (dipendeva dal soggetto che dipingeva).





La didascalia recita:" Per evitare che la bambina si stancasse con lunghe sedute di posa; Hayez utilizzò alcune fotografie di Antonietta accanto alla madre".

La bellezza di questo dipinto è che la bimba conserva nel volto il disagio che prova davanti all'obiettivo. E' stata un intuizione geniale l'averla riportata sulla tela dando così origine ad un'immagine realistica e inedita per quell'epoca.






Politico? Si quando occorreva. 

Alcune opere riprendono scene di avvenimenti storici e sono talmente reali che sembra di esserci anche noi in mezzo a quelle folle, o dietro il pittore a contemplare il quadro che sta nascendo.

Era instancabile, dipingeva dall'alba al tramonto, ha prodotto circa 120 opere.

La rassegna è sicuramente notevole, però avrei voluto vedere ad esempio quei suoi quadri che raramente lasciano la loro collocazione per far parte delle mostre, come avvenuto con la retrospettiva di Milano nel 2015/2016 presso le Gallerie d'Italia in Piazza della Scala. La loro mancanza è però stata ampiamente compensata dalle numerose proprietà private, che hanno lasciato che tutti noi, ammirassimo quei dipinti custoditi nelle loro dimore.

Grazie quindi ai curatori e ai sostenitori privati che hanno reso direi imperdibile questa mostra del nostro italiano Hayez Francesco.

Alla prossima!

Torino, 17 Novembre 2023


idealmente la retrospettiva dedicata a Francesco 

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