FIRST TIME di Germana
Blandin Savoia
Dietista autrice blogger
Torino 4 marzo 2017
Convegno Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale
Sono una dietista per passione perché
già da ragazza pensavo che la prevenzione per la società fosse
fondamentale.
Anche quest’anno sono
stata invitata a partecipare al Convegno SIPPS e come sempre, è
stato molto utile.
La
relazione che vi scrivo oggi, va ad evidenziare alcune delle
problematiche più attuali di cui gli specialisti sanitari, si
prendono cura nell’età evolutiva.
Focus sulla pertosse -
Prof. Nicola Principi - Università di Milano
Sembra incredibile che
nonostante la divulgazione e la disponibilità di vaccini sicuri ed
efficaci, l’incidenza della pertosse è andata progressivamente
aumentando in questi ultimi anni. L’analisi dei dati ci ha posto di
fronte ad una nuova realtà: la protezione indotta dal vaccino, si
attesta in media su 5 -6 anni ma può essere anche inferiore. Questo
vuol dire che un bambino sottoposto a vaccinazione nel primo semestre
di vita e poi, ai richiami in età prescolare, può restare privo di
protezione in età adolescenziale. La pertosse negli adolescenti non
ha sintomi così eclatanti come nel bambino piccolo, quindi la
malattia spesso non viene riconosciuta e trattata; così
l’adolescente diventa veicolo di diffusione della malattia. Ecco da
qui la necessità dell’introduzione della vaccinazione antipertosse
in età adolescenziale raccomandata dalle autorità sanitarie di
molti Paesi nel mondo. La pertosse è una malattia grave: non va
dimenticato.er approfondire le origini di questo disturbo, le cause non sono ancora completamente chiare, si pensa concorrano molti fattori. Il primo approccio terapeutico è tranquillizzare i genitori e far loro comprendere che si tratta di coliche temporanee. Per aiutare e alleviare i dolori ai bambini, si posso adottare semplici accorgimenti come: massaggi delicati all’addome, ridurre gli stimoli esterni come luce, rumori e fumo, evitare pasti abbondanti e frequenti ecc. Se succede nei bimbi che son allattati al seno: incoraggiare la prosecuzione dell’allattamento materno. Se succede nei bimbi allattati artificialmente: valutare formule addizionate dai probiotici.
Al di là del problema coliche, è
stato ribadito più volte nel convegno che occorre incoraggiare le
mamme ad allattare, allattare e ancora allattare: è la cosa migliore
per ogni bambino venuto al mondo.
Come dietista, aggiungo che allattando,
in 2 mesi si ritrovano le forme che si avevano prima della gravidanza
e si possono indossare di nuovo i jeans!
Ditemi se non è un ottimo
risultato per perdere peso e ritornare in forma più belle di prima!



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